Arriva il via libera per l'abbattimento degli ultimi tigli di via Duca D'Aosta nella Ronchi dei Peri

Nonostante gli appelli, nonostante le proteste, arrivate fino a Roma, nonostante il tutto, il 2020 per via Duca d'Aosta, inizia come è finito il 2019. Con l'abbattimento dei tigli, e la sostituzione con i peri, nella oramai nota Ronchi dei Peri. I tigli, storici, sono stati in gran parte compromessi nel corso degli anni, il viale oggi con i nuovi peri ha un nuovo stile, una nuova linea, che non c'entra niente con quella a cui eravamo abituati, con quella tradizionale. Ma questo è il quadro. Un quadro che non piace. E' arrivato il via libera da parte dell'attuale Amministrazione comunale con due  atti di determina per l'abbattimento degli ultimi tigli per dare un disegno "omogeneo" al viale.

Con una prima determina si affidano i lavori alla ditta Città Solidale di Staranzano (GO) per gli adempimenti complementari per la riqualificazione di via Duca D'Aosta ed assunzione del relativo impegno di spesa per un valore di circa 1000 euro. Con una seconda determina si affidano alla ditta Vivai Petrini i lavori che vanno dalla fornitura e posa di 20 Pyrus calleriana Chanticleer, pulizia,ecc, per una spesa complessiva di circa 12 mila euro più IVA. Insomma, anche il destino degli ultimi tigli di via Duca D'Aosta è segnato.

Un fatto che ha lasciato il segno a Ronchi e si capirà sicuramente con le prossime elezioni quanto questo segno sia stato anche politico o meno, a livello elettorale e di consenso elettorale. Intanto, va ricordato che l'interpellanza proposta dal M5S ronchese sul punto non è stata ancora discussa, perché nell'ultima seduta è mancato il numero legale sull'interpellanza precedente che riguardava un presunto caso di incompatibilità di un consigliere di maggioranza. Tra i vari punti dell'interpellanza si chiedeva di venire a conoscenza della posizione dei consiglieri di maggioranza sull'abbattimento dei tigli, senza dimenticare che si resta in attesa di conoscere ancora anche il punto di vista dell'assessore alla tutela ambientale di Ronchi.

mb