Continua a Ronchi il taglio di alberi.E' necessaria una pianificazione organica del verde



In piazza dell'Unità d'Italia hanno tagliato tre vecchie alberature, non messe bene a dire il vero, per sostituirle con due magnolie. Non è un rapporto di tre a tre, ma la sostituzione c'è stata. Come c'è stata, pur nel putiferio e pur con costi di migliaia di euro, quella di via Duca D'Aosta. Ma non sempre queste sostituzioni avvengono. Va detto che a Ronchi la situazione del verde continua ad essere problematica. In quella che avrebbe le potenzialità per essere una cittadina polmone verde della Bisiacaria e giardino della Bisiacaria, oggi, di giardino ha veramente poco, soprattutto se si pensa ai giardini della vecchia e cara Austria, periodo felix di Ronchi. Camminando per la cittadina, ti capita spesso di trovare ciò che rimane di vecchi alberi. Tronchi. Lì una volta c'era un albero, racconterai. Poi, è venuto meno. E la responsabilità è quasi sempre dell'uomo.

Per il modo in cui si cura il verde, per interventi sbagliati, per scelte sbagliate di alberature da mettere a dimora e così via dicendo. Anche in questi giorni di inizio 2020 si possono notare interventi avvenuti recentemente, come nell'area del parcheggio di Androna Palmada. Non è proprio un grande spettacolo, per nulla gratificante, anzi. E ciò ancora una volta conferma l'assoluta necessità di avere un piano del verde a Ronchi. Cosa che non c'è. Sicuramente chi sarà chiamato a governare la cittadina dal prossimo mandato elettorale, non potrà non mettere la pianificazione del verde, tra le priorità di Ronchi. Perché si possa ritornare ad essere orgogliosi del proprio giardino pubblico diffuso e sparso per la nostra cittadina.

mb

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