Arriveranno anche a Ronchi le macchinette mangia plastica? I cittadini che riciclano potranno essere rimborsati

E' stata una delle manovre più volute dal M5S e non possiamo che riconoscere la valenza di quanto proposto e se ne dà spazio, affinché anche nel nostro Comune qualcuno possa valutare di prendere in considerazione quella che potrebbe essere sicuramente un qualcosa di molto importante per i nostri cittadini. Le macchinette mangia plastica. In molte realtà vieni compensato, ricevi dei bonus, vieni pagato, per riciclare la plastica, o il vetro. In Italia, invece, devi in sostanza sostanzialmente pagare affinché la plastica e il vetro vengano riciclati. Ricordiamo che dalle nostre parti esiste il sistema di porta a porta della raccolta dei rifiuti. 
La plastica viene raccolta ogni 15 giorni e questa deve essere lasciata all'interno di sacchetti trasparenti. E qui sorge un dubbio.

Il sito dei Carabinieri ricorda a tal proposito che Il Garante ha rilevato che la raccolta differenziata dei rifiuti prevista da specifiche norme, risponde ad un importante interesse pubblico. Ma non ha ritenuto proporzionato l'obbligo imposto da alcuni enti locali ad utilizzare sacchetti trasparenti per la raccolta "porta a porta", perché chiunque si trovi a transitare sul pianerottolo o nell'area antistante l'abitazione può visionare agevolmente il contenuto. 

I sacchetti trasparenti, usati per la raccolta della plastica, sono conformi alla normativa?  Al rispetto della Privacy? O per i sacchetti per la raccolta della plastica si può sorvolare sul concetto di visibilità del contenuto? Non lo sappiamo.

Tanto detto, ritorniamo sulla questione del post. Le macchinette mangia plastica.
Il M5S nazionale ha reso noto in una sua campagna mediatica che  con il decreto Clima stabiliamo nuove regole e incentivi anche per l’installazione delle cosiddette macchinette ‘mangia-plastica’ presso siti comunali e catene della grande distribuzione. I cittadini potranno finalmente rendere le proprie bottiglie di plastica, ricevendo in cambio un piccolo bonus come già accade in molti Paesi europei. Un successo già sperimentato dalla nostra Virginia Raggi a Roma, che vogliamo si ripeta in tanti, tantissimi comuni italiani.

Cosa prevede il testo della legge? 
L'articolo  4-quinquies della legge  LEGGE 12 dicembre 2019, n. 141 così afferma: (Programma sperimentale Mangiaplastica). - 1. E' istituito, nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il fondo denominato "Programma sperimentale Mangiaplastica", con una dotazione pari a euro 2 milioni per l'anno 2019, euro 7 milioni per l'anno 2020, euro 7 milioni per l'anno 2021, euro 5 milioni per l'anno 2022, euro 4 milioni per l'anno 2023 ed euro 2 milioni per l'anno 2024, al fine di contenere la produzione di rifiuti in plastica attraverso l'utilizzo di eco-compattatori. Ai relativi oneri, pari a euro 2 milioni per l'anno 2019, euro 7 milioni per l'anno 2020, euro 7 milioni per l'anno 2021, euro 5 milioni per l'anno 2022, euro 4 milioni per l'anno 2023 ed euro 2 milioni per l'anno 2024, si provvede mediante corrispondente riduzione delle risorse del fondo di cui all'articolo 1, comma 476, della legge 28 dicembre 2015, n. 208. Con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la Conferenza unificata, sono stabilite le modalita' per il riparto del fondo. 2. A valere sulla dotazione del Programma sperimentale di cui al comma 1, i comuni presentano al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare progetti finalizzati all'acquisto di ecocompattatori, ai fini dell'ottenimento di un contributo corrisposto sino ad esaurimento delle relative risorse e nel limite di uno per comune ovvero di uno ogni 100.000 abitanti


mb


Commenti