Abbattimento dei 70 tigli di via Duca d'Aosta. " Maggioranza coesa e nessuna opposizione"

Questa volta al Consiglio comunale di Ronchi si è riuscita a discutere la nota interpellanza del M5S che nelle precedenti sedute non si è potuta discutere a causa del fatto che venne fatto saltare il numero legale sul caso della presunta incompatibilità del consigliere Del Prete. Discussa questa, dove ognuno ha mantenuto le proprie posizioni secondo la propria visione dei fatti, con l'unica condivisione, dai banchi dell'opposizione e quella della maggioranza, che l'associazione Leali delle notizie a Ronchi sta operando bene ed i finanziamenti che acquisisce pubblicamente sono meritati, si è dunque potuto finalmente affrontare la questione dell'abbattimento della settantina di tigli con la relativa sostituzione con dei peri. Ad apertura dei lavori da parte della consigliera Casasola è stata data lettura di una lettera di sentimenti, vivace, e profondamente contrariata su quanto successo su quella via storica ronchese, su una pagina che difficilmente verrà archiviata politicamente a Ronchi. Il Sindaco ha risposto alle varie domande con una sintesi chiara per il sentimento espresso dalla maggioranza, dove in sostanza ha giustificato l'operato dell'amministrazione e di chi ha operato per l'abbattimento dei tigli. Sul fatto che i lavori il 4 dicembre fossero iniziati 3 ore prima del previsto è stato evidenziato che ciò era possibile perché sono intervenuti su una pregressa ordinanza prevista per il mercato e visto che non c'erano bancarelle in quel momento potevano operare. Il problema è che i commercianti presenti in loco erano imbufaliti e si è rischiata quasi la rissa perché non erano stati informati di tale evenienza visto che avevano l'attività in corso. Infatti, sono dovuti intervenire i carabinieri per controllare la situazione. Per il resto, il progetto valutato era per loro il migliore,  ergo abbattimento di tutti i tigli e sostituzione con i peri, gli altri progetti non si è capito quali fossero, che il tutto era previsto nel programma politico e che di ciò loro, come maggioranza, ne sono fieri, perché coerenti con il proprio programma, che non c'è stata alcuna opposizione all'interno della maggioranza e che era tutta coesa, che il costo dell'operazione è di 17 mila euro circa. Il M5S si è detto non soddisfatto della risposta. Ancora oggi non si conosce la posizione dell'assessore all'ambiente, si presume, che sia stata favorevole all'operazione dell'abbattimento e della sostituzione dei tigli? Oppure si deve desumere la sua contrarietà? Visto il silenzio ognuno tragga le proprie conclusioni. E l'assessore Fontanot? Quelle voci di malumori su quanto stava succedendo in via Duca d'Aosta?  La maggioranza era coesa con la buona pace dell'anima dei tigli. Amen.
mb

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