A Ronchi deve diventare una priorità il rifacimento dei marciapiedi e l'abbattimento delle barriere architettoniche


La Regione FVG, riconosce il valore primario dei principi costituzionali di uguaglianza e pari dignità di tutti i cittadini come fattori fondamentali per la qualità della vita e per l’inclusione sociale, con la legge regionale del 19 Marzo 2018, n.10 “Principi generali e disposizioni attuative in materia di accessibilità”.
Annualmente prevede che i Comuni che dichiarino di aderire al progetto di mappatura generale dell’accessibilità, di cui all’articolo 6 della L.R. 10/2018, e che abbiano già adottato un piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche (PEBA), di cui all’articolo 32, comma 21, della legge 28 febbraio 1986, n. 41 (Legge finanziaria 1986), possono richiedere il finanziamento per le attività di progettazione e realizzazione degli interventi di superamento e abbattimento delle barriere architettoniche, purché, tali interventi, siano già stati individuati all’interno del piano stesso.
Il contributo copre anche i costi per interventi, successivi all’approvazione del PEBA, già sostenuti alla data di presentazione della domanda, a condizione che non siano stati oggetto di precedente contribuzione. La spesa ammissibile a contributo non può, in ogni caso, superare il limite massimo di euro 50.000,00 IVA compresa per ciascun Comune (articolo 5, commi 16 e 17, della L.R. 20/2018). Nel Consiglio comunale del 25 novembre, si è appreso che a Ronchi non esiste un PEBA aggiornato!
Lo stato dei marciapiedi di Ronchi è noto. Quelli di via D'Annunzio ben rappresentano la criticità, ci sono zone dove i marciapiedi neanche ci sono, così come esistono anche dei marciapiedi a norma, certo. L'intervento della consigliera di opposizione, Casasola, del M5S, ha fatto emergere la situazione che c'è a Ronchi su tale punto. Ha evidenziato che non si tratta solo di obbligo normativo ma anche di un dovere sociale sottolineando che il "Comune di Ronchi non risulta tra gli enti locali che si siano già dotati di un piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche." Il Sindaco ha fatto presente che esisterebbe un piano sull'eliminazione delle barriere architettoniche, ma datato. Del 1982 e  che "non esiste questo piano Peba, diciamo, aggiornato. Son passati tanti anni dall'82 però esiste qualcosa dal 2002 nel senso che dal 2002 ogni Comune, per la legge che c'è, quando fa un'opera pubblica, quando fa un marciapiede tutte le opere pubbliche devono essere corredate dalle certificazioni dove certificano l'eliminazione delle barriere architettoniche ".

Insomma, pare evidente che complessivamente la situazione non è proprio rosea e l'auspicio è che chi verrà chiamato a governare Ronchi in futuro possa mettere nelle proprie priorità una Ronchi a dimensione per tutti, senza più barriere architettoniche. 

mb

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